La digitalizzazione aziendale è una vera e propria sfida imposta dall’attuale periodo storico.
Digitalizzare non significa solamente inviare un’e-mail al posto di una lettera commerciale, bensì adattare una serie di processi aziendali alle esigenze imposte dall’era digitale.
La digitalizzazione è un’operazione importante soprattutto per le piccole e medie aziende che si muovono in un mercato sempre più competitivo e caratterizzato da continui cambiamenti.
Che cos'è la digitalizzazione aziendale?
La digitalizzazione aziendale è un percorso complesso: richiede un cambio di mentalità e di organizzazione aziendale, soprattutto da parte delle imprese con molti anni di attività sulle spalle.
Molti imprenditori e titolari di aziende vedono il processo di digitalizzazione come una spesa superflua e non come un investimento ad alto rendimento. L’obiettivo è invece sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia in modo da aumentare le performance.
Il primo passo è avviare una riorganizzazione, formando (o introducendo) professionisti con competenze digitali.
Il secondo step che facilita la digitalizzazione è l’introduzione di tecnologie capaci di rendere i processi aziendali più fluidi, efficienti e veloci.
Quali sono i vantaggi della digitalizzazione?
- Gestione aziendale più attenta e consapevole
- Riduzione dei tempi per raggiungere un obiettivo
- Eliminazione di archivi e documenti cartacei
Agevolazioni fiscali
L’avvio di un processo di digitalizzazione dell’azienda ha un costo, che spesso può rivelarsi anche piuttosto elevato. Per questo il Ministero dello Sviluppo Economico ha varato una misura economica che aiuti le imprese: prende il nome di “Voucher per consulenza in innovazione” e prevede un supporto finanziario per le imprese che chiedono aiuto a un Innovation manager per rivoluzionare l’organizzazione e la struttura dell’azienda. Le risorse stanziate superano i 90 milioni di euro e per il 2020 e 2021 sono previsti ulteriori fondi.